Medicina Estetica
Dottoressa Anna Olivari
Cure del viso
Cure del corpo
Medicina naturale
CELLULITE
E TERAPIA DELLA LASSITÀ CUTANEA
Sotto al derma si verifica una ipertrofia delle cellule adipose, insieme a ritenzione idrica e di liquidi tra le cellule, e ciò è dovuto ad un’alterazione del sistema venoso e linfatico che rallenta il flusso del sangue provocando la ritenzione idrica, ovvero la stasi di liquidi negli spazi intercellulari dell'ipoderma.
Essenzialmente la cellulite è provocata da un’alterazione del microcircolo, ma è causata da un insieme di fattori, in parte legati alla propria genetica, e quindi di tipo ereditario, ed in parte legati all’ambiente in cui viviamo ed allo stile di vita che conduciamo tutti i giorni. Questi fattori causano un’alterazione del sistema venoso e linfatico che provoca il rallentamento del flusso sanguigno, e la ritenzione (stasi) di liquidi nel tessuto, che esteriormente si presenterà a buccia d’arancia.
Dato che nel tessuto adiposo l’acqua e presente in piccola quantità, per amplificare l’efficacia lipolitica degli ultrasuoni si iniettano 10 cc di soluzione fisiologica sterile (acqua e cloruro di sodio contenuti nelle fleboclisi), subito dopo si applica sulla cute un gel conduttivo e si erogano col manipolo gli ultrasuoni per 20 minuti. In questo modo, l’acqua, iniettata nel sottocutaneo, sotto l’azione ultrasonica genera bolle d’aria che implodono e danneggiano la membrana delle cellule adipose provocandone la rottura.
Se alla soluzione fisiologica si aggiunge un farmaco lipolitico l’efficacia della metodica migliora sensibilmente (intralipoterapia, emulsiolipolisi)
Otteniamo così con l’ossigeno iniettivo la rottura della membrana cellulare degli adipociti (le cellule del tessuto adiposo). Il drenaggio dei lipidi riversati nel tessuto interstiziale è promosso dalla vasodilatazione indotta dalla carbossiterapia.
La mesoterapia provoca un’ulteriore lipodissoluzione e stimola la loro espulsione attraverso la stimolazione del microcircolo e dei canali linfatici.
La radiofrequenza si applica con un manipolo a sfere ed un gel sulla cute, in corrispondenza delle adiposità.
L'applicazione genera:
• Un calore che è maggiore nel tessuto adiposo (in quanto presenta un impendenza elettrica maggiore).
• Un’azione diretta sulla cellula adiposa con rottura della sua membrana cellulare e riduzione del numero degli adipociti (le cellule del tessuto adiposo).
L’effetto si esplica anche indirettamente perché l'aumento della temperatura genera prima una vasodilatazione, poi un maggior afflusso del sangue e quindi di ossigeno.
A sua volta l'abbondante ossigenazione locale del tessuto adiposo provoca una lisi degli adipociti.
Medicina Estetica Dottoressa Anna Olivari
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